Finalmente! La Russia è tagliata fuori dal mare! Le esportazioni di petrolio crollano da un giorno all’altro!
La dipendenza della Russia da una vasta flotta ombra per trasportare il petrolio sanzionato sta entrando nella sua fase più vulnerabile, mentre Ucraina ed Europa prendono sempre più di mira il sistema che sostiene le entrate di guerra di Mosca. Il Mar Nero è diventato il fulcro di una campagna crescente che combina droni navali, pressioni legali e rischi finanziari per interrompere la logistica marittima russa. Ciò che era iniziato come attacchi isolati si sta trasformando in una strategia più ampia volta a indebolire le rotte globali che portano il greggio russo sui mercati internazionali. Allo stesso tempo, i governi occidentali stanno rafforzando i meccanismi di controllo che riducono lo spazio legale in cui operano queste petroliere. Questa convergenza di azione militare e pressione normativa sta restringendo le opzioni della Russia più rapidamente di quanto possa adattarsi, rivelando la fragilità di una flotta basata su scappatoie e proprietà opache. Con l’espansione del campo di battaglia marittimo, il destino della flotta ombra russa potrebbe determinare per quanto tempo il Cremlino riuscirà a sostenere la propria economia di guerra.

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