Cacciati Fuori! La Lettonia Lancia Una REPRESSIONE MASSICCIA Contro I Russi!
La tensione cresce lungo il confine nord-orientale della NATO, mentre gli Stati baltici passano dagli avvertimenti alle azioni concrete per bloccare l’ingerenza e le future aggressioni russe. I governi di Lettonia, Lituania ed Estonia hanno adottato una postura di difesa preventiva, chiudendo le falle giuridiche, economiche e demografiche che Mosca potrebbe sfruttare come pretesti per esercitare pressione o invadere. Decenni di disinformazione e politiche migratorie russe hanno lasciato profonde vulnerabilità, che ora vengono smantellate sistematicamente attraverso nuove leggi sulla sicurezza nazionale. Allo stesso tempo, la leadership baltica sta collaborando strettamente con la NATO per rafforzare le infrastrutture difensive della regione e garantire una risposta rapida in caso di attacchi aerei o ibridi. Ciò che un tempo era un dibattito diplomatico sull’integrazione e la tolleranza si è evoluto in una dottrina di sicurezza a spettro completo, che considera la stabilità interna come la prima linea di difesa. In questo contesto, ogni decisione politica — dalle restrizioni sulla proprietà alle pattuglie aeree — serve ora un unico scopo: assicurare che la frontiera baltica rimanga inespugnabile di fronte alla prossima mossa di Mosca.
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