Nuova tattica: gli ucraini tendono imboscate ai russi con veloci auto radiocomandate cariche di potenti esplosivi

I combattimenti intorno a Lyman sono entrati in una fase in cui le tattiche di infiltrazione e contro-infiltrazione delle piccole unità determinano il ritmo dell’intero fronte. Le forze russe cercano di sfruttare le fasce boschive, i guadi dei fiumi e le lacune nella linea per creare punti di pressione che potrebbero minacciare sia Lyman sia Izium da nuove direzioni. L’Ucraina, tuttavia, risponde a questi tentativi non aumentando le truppe, ma accentuando il proprio vantaggio tecnologico sul campo di battaglia. Il Terzo Corpo d’Armata è diventato il fulcro di questo cambiamento, integrando sistemi sempre più sofisticati senza equipaggio nelle operazioni quotidiane di prima linea. Questo settore si è trasformato in un terreno di prova per nuovi concetti, dove sono i droni, e non l’infanteria, a svolgere i compiti più rischiosi. L’esito di questa corsa tecnologica determinerà se la Russia riuscirà ad ampliare la sua testa di ponte, o se l’Ucraina potrà neutralizzarla senza impiegare grandi forze.

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