TUNNEL VAN DE DOOD! Russische Operatie GAAT VERSCHRIKKELIJK FOUT!
La tanto annunciata offensiva russa contro Pokrovsk ha perso slancio, crollando sotto il peso della propria usura e disorganizzazione. Ciò che era iniziato come una spinta concentrata per accerchiare la città si è trasformato in attacchi sparsi e disperati che non somigliano più a una campagna coerente. L’Ucraina, al contrario, è passata dall’assorbire l’assalto a sfruttare attivamente le debolezze russe, contrattaccando con azioni mirate. La battaglia evidenzia ora la crescente asimmetria: le unità russe si dissanguano in costosi assalti frontali, mentre le forze ucraine combinano fuoco di precisione, droni e manovra per riconquistare terreno. Gesti simbolici e tattiche di infiltrazione improvvisate rivelano un comando russo che si aggrappa alla rilevanza mentre le condizioni sul campo di battaglia gli sfuggono sempre più di mano. In questo cambiamento, Pokrovsk è diventato non solo un obiettivo mancato per la Russia, ma anche un simbolo della capacità dell’Ucraina di assorbire la pressione e trasformare la difesa in slancio controffensivo.
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