Oggi arrivano aggiornamenti interessanti dalla direzione di Kupiansk.
Qui, i russi hanno aperto un nuovo e pericoloso asse offensivo per mettere in pericolo la difesa ucraina a nord-ovest di Kupiansk. Il comando ucraino ha reagito con decisione, inviando unità corazzate esperte per respingere il nemico e ricacciarlo oltre il confine.

Le forze russe hanno recentemente aperto un nuovo asse offensivo vicino al confine ucraino conquistando rapidamente il villaggio di Milove e le aree boschive adiacenti. Dopo aver consolidato rapidamente questa testa di ponte, le unità russe stanno ora tentando di avanzare più a fondo nel territorio controllato dagli ucraini, puntando in particolare a una linea di villaggi che culmina a Velykyi Burluk, il centro abitato più grande della zona. L'importanza strategica di Velykyi Burluk risiede nella sua infrastruttura, che offrirebbe ai russi spazi fondamentali per l’alloggio delle truppe, il deposito di munizioni e l’allestimento di centri logistici necessari per ulteriori avanzate.

La decisione russa di aprire questo nuovo asse è motivata dall'intento strategico di tagliare le principali linee di comunicazione e di rifornimento tra Kharkiv e due importanti città della linea del fronte: Kupiansk e Vovchansk.

Da oltre un anno, le forze russe attorno a Vovchansk si trovano bloccate in una situazione di stallo, incapaci di ottenere progressi significativi. Con l’apertura di questo asse settentrionale, i comandanti russi sperano di ridare slancio alle loro operazioni nella zona di Vovchansk, creando una pressione aggiuntiva da una nuova direzione. Tuttavia, l'obiettivo principale resta Kupiansk. Le truppe russe hanno incontrato notevoli difficoltà vicino a Dvorichna, non riuscendo a espandere il loro limitato saliente sulla riva occidentale del fiume Oskil. Un’avanzata riuscita da nord verso Velykyi Burluk potrebbe sostenere nuovi tentativi lungo l’Oskil e aiutare a realizzare l'obiettivo, finora fallito, di accerchiare Kupiansk. Questo obiettivo russo si fa sempre più urgente, dato che metà della campagna estiva è già passata senza progressi concreti.

I principali vantaggi tattici russi in questa nuova direzione risiedono nella vicinanza alle linee di rifornimento oltreconfine, che hanno consentito un flusso costante di rinforzi e rifornimenti. Inoltre, poiché la regione intorno a Milove era stata fino a poco tempo fa relativamente tranquilla rispetto ad altri settori più contesi, le forze ucraine lì schierate erano esigue e non immediatamente pronte a respingere un attacco improvviso e concentrato. I russi hanno sfruttato proprio queste lacune nella vasta linea difensiva ucraina, avanzando con piccole unità meccanizzate e raid di fanteria per prendere rapidamente il controllo di posizioni chiave.

Le forze ucraine, tuttavia, hanno prontamente compreso la gravità di questa nuova minaccia. Nonostante la presenza iniziale di truppe limitate, i comandanti ucraini hanno rapidamente ridispiegato rinforzi meccanizzati da posizioni vicine per contrastare la nuova offensiva.

Le unità ucraine stanno ora conducendo attivamente incursioni tattiche mordi e fuggi, sfruttando le vulnerabilità dei gruppi d'assalto russi. I video di questi scontri mostrano chiaramente la risposta ucraina, come quello in cui un carro armato ucraino T-64BV e un BTR-4E Bucephalus ingaggiano la fanteria russa nascosta tra gli alberi a distanza ravvicinata, neutralizzando efficacemente il gruppo d’assalto nemico.

Nel frattempo, i tentativi russi di sostenere la loro avanzata settentrionale ampliando la precaria testa di ponte vicino a Kamianka, oltre l’Oskil, si sono scontrati con una feroce resistenza.

Le forze ucraine hanno recentemente respinto un assalto meccanizzato in quella zona, utilizzando droni FPV e munizioni sganciate da droni per fermare decisamente l'avanzata. Durante l’operazione, gli operatori di droni e la fanteria ucraina hanno distrutto due mezzi corazzati russi MT-LB, un veicolo da combattimento di fanteria BMP-2 e hanno eliminato 17 soldati d'assalto, dimostrando ancora una volta la loro abilità nell'uso dei droni in combattimento.


Nel complesso, dato il valore strategico di questa regione, è fondamentale per le operazioni difensive ucraine che questo nuovo asse offensivo russo venga neutralizzato il prima possibile. Il comando militare ucraino dimostra di comprendere l'urgenza della situazione e ha mobilitato le forze per contrastare rapidamente e contenere i guadagni russi nei pressi di Milove. Il loro obiettivo è chiudere rapidamente le falle nella difesa, negando alla Russia ulteriori possibilità di avanzare verso Kupiansk, Vovchansk o persino minacciare gli avvicinamenti a Kharkiv.

Resta da vedere se le forze russe intensificheranno contemporaneamente le loro azioni vicino a Vovchansk nel tentativo di lanciare un’offensiva coordinata su più direttrici per ottenere l’agognato accerchiamento di Kupiansk entro l’estate.

Opmerkingen