I nuovi missili cechi a lungo raggio riscrivono la capacità di attacco in profondità dell’Ucraina
L’equilibrio delle capacità ucraine di attacco a lungo raggio sta per cambiare in un modo che la Russia non aveva previsto. In un momento in cui Mosca riteneva che la portata dell’Ucraina avesse limiti ben definiti, un nuovo missile da crociera sviluppato in Europa è pronto a ribaltare queste convinzioni. Il MTS Narwhal ceco combina una lunga gittata con un’elevata resistenza alla guerra elettronica russa, colpendo direttamente uno dei principali vantaggi difensivi di Mosca. A differenza dei sistemi esistenti, introduce un nuovo profilo di attacco che complica la pianificazione della difesa aerea russa e impone costosi adattamenti. Il suo arrivo riflette la crescente fiducia europea nella capacità dell’Ucraina di testare, perfezionare e impiegare operativamente armamenti avanzati in condizioni di combattimento reali. Dal punto di vista strategico, segnala che l’Ucraina non si limita più a ricevere aiuti, ma sta plasmando attivamente la prossima fase della guerra a lungo raggio contro la Russia.

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