CONFLITTO APERTO! Droni Russi Sorvolano CITTÀ EUROPEE!

Lo spazio aereo dell’Europa orientale non è più un cuscinetto di sicurezza, ma una zona contesa in cui ogni drone e ogni caccia porta con sé il potenziale di innescare un conflitto più ampio. Con le provocazioni russe sempre più audaci, il fianco orientale della NATO è costretto a mantenere uno stato di allerta costante, cancellando quel margine di errore che un tempo definiva la deterrenza. I droni a bassa quota e i voli di ricognizione mettono alla prova non solo i sistemi radar, ma anche le soglie politiche, confondendo il confine tra molestia e attacco. Per Mosca, queste incursioni sono strumenti di pressione e destabilizzazione; per la NATO, un test per capire quanta provocazione si può assorbire prima che l’azione diventi inevitabile. Il risultato è una regione in cui la vigilanza non è più una precauzione, ma una necessità, e in cui ogni incidente rischia di riscrivere le regole d’ingaggio. In questa nuova realtà, i cieli non sono più neutrali: stanno diventando il primo fronte di una confrontazione più profonda.