L’Ucraina costringe la Russia al collasso e alla tattica della terra bruciata sul fronte di Myrnohrad
La situazione intorno a Myrnohrad sta entrando in una fase critica, poiché la costosa spinta della Russia verso la città si scontra con i limiti di personale, terreno e tattiche. Ciò che Mosca sperava sarebbe stato una rapida replicazione del modello di infiltrazione di Pokrovsk si è trasformato in un logorante confronto di visibilità, droni e controllo del fuoco su terreno aperto. Il paesaggio intorno a Myrnohrad offre ai difensori ucraini un vantaggio decisivo, esponendo i movimenti russi e costringendoli a approcci prevedibili sotto costante sorveglianza. Con l’aumento dell’attrito, i comandanti russi ricorrono sempre più a tattiche distruttive per compensare la loro incapacità di assicurarsi una testa di ponte all’interno della città. La lotta è diventata ora una prova di logistica e resistenza, con entrambe le parti che sfruttano condizioni meteorologiche, guerra elettronica e innovazioni nei droni per ottenere anche solo vantaggi marginali. In questo contesto, Myrnohrad è diventata più di un obiettivo tattico — è una misura di fino a che punto la Russia è disposta a spingersi quando il suo slancio offensivo si arresta.

0 Commenti