Oggi, le notizie principali arrivano dalla direzione di Li-man.
Qui, l’aviazione ucraina, i droni e l’artiglieria pesante a canna stanno sistematicamente tagliando i passaggi e distruggendo le riserve prima che possano concentrarsi. Ora, queste interdizioni stanno provocando il collasso della logistica russa, poiché i tentativi di costruire ponti si bloccano sotto colpi ripetuti, le colonne di rifornimento si frammentano e i gruppi corazzati perdono il sostegno e lo slancio di cui avrebbero bisogno per avvicinarsi a Li-man.

I comandanti russi sembrano prepararsi a un classico assalto combinato, sperando di irrompere alla periferia della città, stabilire una testa di ponte e permettere ai gruppi di infiltrazione di diffondersi dietro le linee ucraine.

Per raggiungere questo obiettivo, grandi formazioni corazzate si stanno già spostando nelle aree di raccolta, i reparti del genio russo lavorano instancabilmente per costruire attraversamenti con pontoni sul fiume Zherebets e le scorte vengono preparate per l’inizio della battaglia urbana.

Sfortunatamente per i russi, gli ucraini hanno individuato questa improvvisa attività su larga scala sin dall’inizio e stanno lavorando per bloccare deliberatamente il piano principale russo. Immagini geolocalizzate mostrano un attacco aereo che ha recentemente colpito un attraversamento che gli ingegneri stavano preparando sul fiume Zherebets vicino a Balka Zhuravka.

Ulteriori filmati mostrano come gli attacchi aerei ucraini continuino a distruggere gli sforzi russi di costruzione di ponti, ogni volta impiegando due bombe per raddoppiare i danni e garantire il successo degli attacchi, ritardando i preparativi russi di giorni, se non settimane, fino all’arrivo di nuove attrezzature. Le bombe avio-lanciate GBU-39, utilizzate dagli ucraini, dimostrano un’incredibile resistenza alle interferenze GPS russe, poiché in totale cinque ponti sono stati colpiti e completamente distrutti.


Contemporaneamente, gli operatori ucraini di droni FPV stanno colpendo i carri armati russi mentre spostano le loro ultime riserve fino alla linea del fronte, in particolare ottenendo un colpo confermato su un moderno carro T-90M Proryv vicino al villaggio di Terny.

Sfortunatamente per i russi, i rinforzi ucraini hanno rafforzato le loro posizioni, poiché una nuova brigata di artiglieria a canna si è recentemente aggiunta al 3° Corpo d’Armata. È stata integrata la 52ª Brigata di Artiglieria Separata, creata e pubblicizzata grazie a raccolte fondi volontarie e agli annunci ufficiali dell’unità.

In particolare, questa unità dispone di sistemi di artiglieria semovente Bohdana di produzione nazionale, insieme ad altri pezzi d’artiglieria da 152-155 millimetri. Questa aggiunta fornisce una potenza di fuoco sostenuta molto maggiore direttamente nel settore di Li-man, capace di colpire ripetutamente e con precisione gli accessi al fiume, i nodi stradali e le aree di raccolta, muovendosi rapidamente prima di essere colpita dal fuoco di controbatteria russo. Da quando i rinforzi sono arrivati, l’artiglieria ucraina è stata molto attiva, come dimostrano molteplici episodi di completo controllo del fuoco, che confermano missioni coordinate di artiglieria a canna contro le linee di comunicazione terrestri russe, i lavori di attraversamento e le riserve nelle retrovie.

Immagini geolocalizzate mostrano pezzi trainati e semoventi che sparano in missioni registrate, seguite da esplosioni secondarie osservabili sui passaggi presi di mira e sulle concentrazioni di veicoli russi. L’effetto combinato è immediato, poiché anche gli ingegneri russi non possono costruire attraversamenti sotto il fuoco sostenuto dell’artiglieria ucraina, e le riserve corazzate russe vengono eliminate o disperse prima che possano concentrarsi.

Operativamente, ciò cambia la dinamica in due modi decisivi: in primo luogo, la gittata e il volume dell’artiglieria a canna ucraina ora coprono l’intera profondità dei siti di attraversamento russi, il che significa che gli ucraini non dipendono più esclusivamente dagli attacchi aerei o dai droni FPV per fermare la costruzione di ponti e i preparativi d’assalto russi. In secondo luogo, la catena dal rilevamento all’ingaggio si è drasticamente accorciata, poiché i droni di ricognizione ucraini individuano i lavori di attraversamento o le concentrazioni di veicoli a diversi chilometri di distanza, e i nuovi numerosi equipaggi di artiglieria infliggono devastanti colpi di fuoco, mentre i droni successivi o ulteriori tiri d’artiglieria sfruttano i danni e finiscono ciò che rimane. Il risultato è che la grande spinta corazzata pianificata dai russi per raggiungere Li-man viene smantellata a fasi, prima ancora che possano considerare di lanciare l’attacco.

Nel complesso, concentrare le forze corazzate per un unico sfondamento decisivo ha consegnato all’Ucraina una serie prevedibile di bersagli e ha reso ingegneri e squadre di costruzione di ponti estremamente vulnerabili mentre lavorano. Quegli asset russi per i ponti saranno costretti a scegliere tra completare gli attraversamenti sotto un fuoco costante o tentare metodi dispersi e notturni che sacrificano il ritmo e la coesione necessari per una rapida avanzata. Al contrario, l’interdizione a strati dell’Ucraina, che combina attacchi aerei e FPV con fuoco persistente di artiglieria a canna e attacchi aerei mirati, trasforma le strade di avvicinamento e i passaggi fluviali in zone di morte piuttosto che in semplici vie di avanzata. Se questo schema si manterrà, Li-man sarà difesa in profondità, poiché la città stessa resterà protetta e circondata da zone di fuoco pre-designate e da sistemi di artiglieria altamente mobili già calibrati, mentre persino i gruppi di infiltrazione russi cadranno sotto il costante fuoco d’artiglieria ucraino.

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