Il primo assalto invernale russo va terribilmente male, con mezzi corazzati ammucchiati e distrutti nella neve

Dec 14, 2025
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Oggi, le notizie più importanti arrivano dalla direzione di Pokrovsk.

Qui, le forze russe cercano un modo per aggirare la resistenza ucraina nel nord di Pokrovsk dopo aver subito perdite terribili per settimane. Tuttavia, i difensori ucraini sono preparati e osservano attentamente ogni movimento russo, pronti a distruggerli con sciami di droni.

Gli ucraini sono riusciti a impedire penetrazioni nemiche a nord della linea ferroviaria, quindi i russi cercano di attaccare il fianco occidentale e avanzare verso Hryshyne. L’obiettivo russo è isolare il nord di Pokrovsk e compromettere le sue vie di rifornimento, intensificando così la pressione. Tale interruzione potrebbe costringere le restanti forze ucraine a ritirarsi, poiché le loro posizioni diventerebbero insostenibili in una situazione già difficile. Forzando un arretramento ucraino verso un terreno più favorevole, il comando russo eviterebbe assalti diretti e scontri casa per casa che altrimenti infliggerebbero perdite ingenti alle proprie unità.

L’approccio della Russia per attaccare Hryshyne si basa sull’elemento sorpresa e sull’impiego di motociclette e buggy veloci per un assalto lampo e il trasporto di fanti all’interno del villaggio, distante solo 3,5 chilometri dalla parte di Pokrovsk controllata dai russi. Per raggiungere questo obiettivo, la Russia punta a sfruttare il consolidamento dei guadagni nel sud di Pokrovsk, che serve come base di partenza per le sue forze, e gli edifici offrono una protezione parziale dai droni ucraini.

Un altro fattore è la strada locale, in condizioni relativamente buone, che conduce direttamente a Hryshyne da Pokrovsk, permettendo ai russi di spingere rapidamente verso l’insediamento e sorprendere gli ucraini. Sfortunatamente per i russi, alcune delle unità di droni più capaci dell’Ucraina sono dispiegate in questo settore, conducendo una stretta sorveglianza dell’area perché si aspettano un attacco russo. Il comando ucraino può anche sfruttare le estese fortificazioni difensive costruite alle spalle di Pokrovsk, proprio con lo scopo di fermare questo tipo di assalto.

L’inizio della stagione invernale rappresenta un ostacolo per gli sforzi russi, perché nonostante la presenza di filari di alberi lungo le strade, essi attualmente non offrono alcun nascondiglio, e con l’arrivo della neve anche veicoli più piccoli come buggy e motociclette diventano molto più facili da individuare per gli operatori di droni. Allo stesso tempo, le forze ucraine non sono in una posizione ideale, difendendo contemporaneamente le parti occidentale e settentrionale di Pokrovsk e il fianco nord dell’ampia agglomerazione urbana. Ciò crea un notevole carico operativo che aumenta il rischio di perdere di vista gruppi d’assalto russi, lasciando le unità ucraine sovraccariche.

Secondo il Comandante in Capo ucraino Syrski, i russi dispongono ancora di sufficiente manodopera in questo settore dopo aver accumulato circa 155.000 soldati, il che conferisce loro un vantaggio sostanziale sugli ucraini, nonostante le pesanti perdite.

Filmati geolocalizzati degli operatori di droni ucraini catturano la sequenza dell’attacco russo e quanto presto le forze in avanzamento siano state individuate. Nonostante la velocità e la manovrabilità dei veicoli, la colonna è stata fermata a circa un chilometro dalla partenza da Pokrovsk, dove il veicolo di testa è stato immediatamente preso di mira.

Filmati aggiuntivi mostrano le conseguenze, con tutti i veicoli in fiamme contemporaneamente, chiara prova che sono stati effettuati più attacchi simultaneamente. Poiché gli attacchi con i droni non garantiscono sempre la distruzione al primo tentativo, il numero di veicoli distrutti indica che dozzine di droni ucraini erano già posizionati per intercettare l’assalto, impedendo a qualsiasi unità russa di raggiungere Hryshyne.

Un altro video mostra soldati russi sopravvissuti che cercano di continuare l’avanzata, ma nel panico non riescono a disperdersi, permettendo a un singolo drone FPV di neutralizzarli. In totale, il fallito attacco russo ha comportato la distruzione di 10 veicoli e la perdita di 40 soldati, annullando il tentativo di eseguire una manovra di aggiramento.

Nel complesso, il nuovo approccio della Russia di attaccare a sorpresa il fianco occidentale verso Hryshyne ha provocato ulteriori perdite, poiché il comando russo ha ignorato l’elevata attività delle unità di droni ucraine, che monitorano e puniscono ogni movimento. Gli operatori di droni ucraini hanno dimostrato ancora una volta la loro efficacia e quanto siano importanti per mantenere la linea dentro e intorno a Pokrovsk. Questi sviluppi potrebbero costringere le forze russe ad adeguare le loro tattiche o a concentrare l’attenzione su un’altra parte del fronte attorno alla città assediata.

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