Oggi arrivano aggiornamenti significativi dalla direzione di Kupiansk.
Qui, le forze russe hanno tentato di irrompere a Kupiansk e di conquistarla completamente per raggiungere l’obiettivo politico del Cremlino. Inaspettatamente per i russi, ora sono gli ucraini a spingere per tagliare in due il raggruppamento russo e accerchiarlo in città.

I brutali combattimenti urbani a Kupiansk continuano giorno e notte, strada per strada, mentre i russi assaltano la città. Pesanti bombardamenti illuminano la notte, mentre i russi cercano disperatamente di scacciare i difensori ucraini.

Sergei Kuzovlev, comandante del raggruppamento di truppe occidentale, ha recentemente informato Putin che le forze russe avevano completato la “liberazione” di Kupiansk dopo mesi di intensi combattimenti.

Tuttavia, in realtà, questo rappresenta solo l’estensione delle loro tattiche di infiltrazione, poiché l’effettiva area di controllo è molto più ristretta e instabile, con solo piccoli nuclei di fanteria russa operanti in città. Ciò indica che i loro guadagni territoriali consolidati ammontano a circa il 30% della città, mentre l’area a ovest del fiume Oskil rimane una grande zona grigia a causa degli scontri continui tra infiltrati russi e difensori ucraini.

Gli svantaggi russi a Kupiansk sono duplice. In primo luogo, la logistica è difficile da mantenere, perché i rifornimenti devono attraversare il fiume Oskil mentre i droni ucraini sorvegliano costantemente i passaggi. In secondo luogo, dopo aver stabilito una testa di ponte sulla riva destra del fiume, i russi sono avanzati troppo strettamente in città con piccoli gruppi di infiltrazione e troppe poche riserve, rendendo instabili i loro guadagni. Di conseguenza, le forze russe hanno esaurito il loro slancio offensivo e, negli ultimi due mesi, sono riuscite solo a consolidare il controllo su un numero limitato di strade appena conquistate.

Per ridurre il rischio che Kupiansk venga completamente conquistata e che le forze ucraine a est del fiume Oskil vengano isolate, il comando ucraino ha istituito il Gruppo Forze Congiunte sotto la guida del Maggiore Generale Mykhailo Drapatyi. Tra le fila di questo nuovo corpo, l’Ucraina schiera i combattenti più pronti e motivati, il cui compito è liberare la città. La strategia ucraina punta su agilità e logoramento per mantenere la linea; per questo vengono lanciati contrattacchi localizzati per respingere i russi ed espandere la zona grigia, impedendo agli assalitori di consolidarsi all’interno di Kupiansk.


Attualmente è in corso un’operazione per eliminare le postazioni russe nella parte nord della città. L’obiettivo è riconquistare queste posizioni, ora tagliate fuori dai rifornimenti principali e dai rinforzi, e liberarle permetterebbe agli ucraini di interrompere completamente la logistica russa e l’afflusso di ulteriori truppe a Kupiansk.

Le incursioni delle forze speciali ucraine sulla riva orientale del fiume individuano le aree di stazionamento russe e trasmettono le informazioni all’aeronautica per colpirle. Questo degrada ulteriormente la loro logistica e limita il numero di truppe in grado di attraversare il fiume, riducendo così la capacità di scacciare le posizioni ucraine appena stabilite.

Le forze ucraine conducono anche operazioni d’assalto nelle parti sud-occidentali e meridionali di Kupiansk. L’obiettivo è riconquistare il controllo liberando quei gruppi per concentrare i russi rimanenti a nord e impedire loro di infiltrarsi più a fondo, accorciando anche la linea di contatto.

La mappa topografica mostra che l’operazione di bonifica è supportata da soldati e operatori di droni ucraini situati sulle alture a sud-ovest della città. Questa cresta collinare fornisce punti di osservazione, campi di tiro migliorati e migliore propagazione del segnale per i droni, consentendo ai gruppi d’assalto a sud di avanzare con supporto diretto e molto più efficace rispetto ai russi.

Questi attacchi mirano ad accerchiare i russi da quattro direzioni contemporaneamente, tagliando i rifornimenti e impedendo a ulteriori truppe russe di infiltrarsi in città, prima di eliminarli completamente.

Complessivamente, le affermazioni russe di completo accerchiamento e controllo totale su Kupiansk sono eccessivamente esagerate e non rispecchiano la situazione sul terreno. Nonostante gli annunci russi, la maggior parte della città rimane nella zona grigia, poiché i russi non riescono a portare un numero sufficiente di truppe e consolidare i propri guadagni. L’Ucraina non fermerà le operazioni di controffensiva, perché il valore strategico di Kupiansk è elevato e la perdita della città rappresenterebbe una minaccia per i difensori a est del fiume.


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