Wow! HIMARS CATTURA UNA ENORME COLONNA RUSSA sulla strada!

Sep 6, 2025
Share
24 Commenti

Oggi ci sono aggiornamenti interessanti dalla direzione di Pokrovsk.

Qui, i comandanti russi hanno radunato forze per un altro assalto vicino a Dobropillia, con l’obiettivo di liberare le unità accerchiate più a nord. Tuttavia, gli ucraini li hanno semplicemente usati come esca, e i russi sono caduti direttamente nella trappola mortale, inviando centinaia di soldati e una dozzina di veicoli corazzati in una missione suicida destinata alla distruzione.

La battaglia vicino a Dobropillia ha preso una piega drammatica, con le forze ucraine che non solo hanno fermato il tentativo di sfondamento russo, ma hanno anche trasformato la situazione in un’esca fatale. Dopo aver bloccato l’avanzata nemica, i contrattacchi ucraini hanno diviso il corridoio d’assalto russo in sacche separate, isolando due grandi gruppi di truppe russe.

Questi elementi isolati, intrappolati tra le linee degli alberi, sono sotto il costante controllo del fuoco ucraino e sono rapidamente diventati esca. Invece di eliminarli completamente, i comandanti ucraini hanno permesso che alcuni rimanessero, prevedendo che l’alto comando nemico avrebbe tentato un salvataggio. La prospettiva di riguadagnare slancio perso e rilanciare l’offensiva rendeva queste forze intrappolate troppo preziose perché la Russia le abbandonasse.

Come previsto, la Russia ha iniziato a concentrare rinforzi per riconnettersi con le unità tagliate fuori e rilanciare l’avanzata. I funzionari ucraini hanno valutato apertamente i più ampi obiettivi russi, che non erano solo la cattura di Pokrovsk, ma anche la spinta verso nord verso Sloviansk e Kramatorsk, arrivando persino a minacciare la regione di Dnipropetrovsk, quest’ultima descritta dagli analisti militari ucraini come puramente politica.

Per ora, però, le unità russe attorno a Dobropillia rimangono isolate dalle forniture, e la loro eliminazione è solo una questione di tempo.

Sperando di prevenire questo collasso, i comandanti russi hanno affrettato i rinforzi nella zona. Tra Yelizavetivka e Vozdvyzhenka, hanno radunato più di 100 uomini supportati da quasi 10 veicoli corazzati, preparandosi a lanciare un assalto meccanizzato.

Ciò che seguì fu una delle imboscate più devastanti della guerra, quando la ricognizione aerea ucraina individuò la colonna russa mentre assumeva la formazione d’attacco. In pochi istanti, gli equipaggi di droni FPV e una batteria Himars coordinarono gli attacchi sulla forza meccanizzata russa in avanzamento.

I droni kamikaze distrussero tre veicoli corazzati, mentre altri due furono immobilizzati, diventando così bersagli facili per un colpo diretto di Himars, mentre le unità ucraine vicine eliminarono un altro mezzo. Nel giro di pochi minuti, l’intera punta corazzata fu demolita, come confermarono le riprese geolocalizzate, mostrando rottami in fiamme e corpi sparsi lungo la strada. Le stime ucraine stimano le perdite tra il personale russo intorno a 100 soldati, uccisi dalle esplosioni o abbattuti nel caos successivo.

Questa colonna meccanizzata non era l’unica forza che la Russia aveva preparato, poiché in parallelo gruppi di fanteria si erano radunati vicino a Novotoretske, con l’intenzione di infiltrarsi a nord e ristabilire il contatto con le truppe accerchiate.

Ma i droni ucraini hanno di nuovo annullato rapidamente il piano, poiché questi movimenti furono rilevati in tempo e le posizioni russe segnalate per il fuoco d’artiglieria. Video rilasciati in seguito dagli operatori ucraini mostravano droni FPV che inseguivano i soldati tra le linee di alberi e le trincee, colpendoli anche mentre cercavano riparo.

Chi tentava di attraversare spazi aperti veniva abbattuto senza pietà, mentre l’artiglieria ucraina ricopriva l’area, lasciando Novotoretske disseminata di corpi e posizioni in fiamme. Dopo gli scontri, gli operatori di droni ucraini pubblicarono filmati del dopo battaglia. La fanteria russa un tempo nascosta giaceva esposta sul terreno, con campi e periferie di Novotoretske pieni di cadaveri.

Mentre i droni sorvolavano l’area, gli operatori cercavano superstiti, dirigendo ulteriori attacchi su ogni movimento per assicurarsi che nessuno potesse continuare la missione. Le scene cupe sottolineavano la disperazione del tentativo russo: la loro operazione di salvataggio non solo fallì, ma costò loro anche centinaia di vite aggiuntive e gran parte dell’armamento rimasto.

Complessivamente, lasciando deliberatamente vive le unità russe tagliate fuori come esca, l’Ucraina ha creato le condizioni per un’imboscata più ampia. La sorveglianza costante dei droni ha fornito un avvertimento precoce sui preparativi russi, e l’uso coordinato di FPV, HIMARS e artiglieria ha garantito che i gruppi d’assalto fossero annientati prima di poter ottenere qualsiasi successo.

I russi sono caduti direttamente nella trappola, e ora l’unica domanda è se l’Ucraina eliminerà finalmente le sacche intrappolate vicino a Dobropillia o continuerà a usarle per attirare ulteriori rinforzi russi nella zona di sterminio.

Commenti

0
Attivo: 0
Loader
Sii il primo a lasciare un commento.
Qualcuno sta digitando...
No Name
Set
4 anni fa
Moderatore
This is the actual comment. It's can be long or short. And must contain only text information.
(Modificato)
Il tuo commento verrà visualizzato una volta approvato da un moderatore.
No Name
Set
2 anni fa
Moderatore
This is the actual comment. It's can be long or short. And must contain only text information.
(Modificato)
Carica altre risposte
Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.
Carica altri commenti
Loader
Loading

George Stephanopoulos throws a fit after Trump, son blame democrats for assassination attempts

By
Ariela Tomson

George Stephanopoulos throws a fit after Trump, son blame democrats for assassination attempts

By
Ariela Tomson
No items found.