Dentro dei tunnel anti‑drone dell’Ucraina che salvano i soldati lungo le rotte di rifornimento
Il campo di battaglia in Ucraina si è trasformato in un ambiente dominato dai droni, costringendo entrambe le parti a innovare rapidamente per proteggere truppe e rifornimenti. Anche strumenti semplici, come reti da pesca riadattate, sono diventati elementi difensivi essenziali contro i droni a bassa quota. La Francia ha fornito centinaia di chilometri di queste reti, dispiegate su trincee e strade per bloccare fisicamente o intrappolare gli UAV attaccanti. I droni creano ora zone di pericolo che si estendono per decine di chilometri dietro le linee del fronte, minacciando le linee di rifornimento e i movimenti delle truppe. Le reti anti-drone, combinate con scavi accurati e posizionamento di pali, formano tunnel protettivi che operano continuamente senza carburante o elettricità. Pur non essendo invulnerabili all’artiglieria o ad attacchi mirati, queste soluzioni a bassa tecnologia si sono dimostrate altamente efficaci, riducendo le perdite e mantenendo in funzione la logistica vitale.

0 Commenti