Le forze speciali ucraine conducono un’operazione brutale ed eliminano i soldati russi strada per strada
Un’altra presunta “sfondamento” riportata con clamore al Cremlino si è già dissolta nelle reali condizioni del campo di battaglia. Nel tentativo di mostrare progressi a ogni costo, i comandanti russi hanno dichiarato frettolosamente un accerchiamento che semplicemente non esisteva. L’annuncio è stato diffuso dai media statali come prova di un’avanzata riuscita, mentre le unità ucraine continuavano a operare liberamente nell’area. Nel giro di poche ore, le forze speciali ucraine e gli operatori di droni hanno pubblicato prove dirette di operazioni di bonifica in corso, rivelando che la rivendicazione russa era del tutto prematura. Invece di intrappolare le truppe ucraine, i gruppi di infiltrazione russi sono stati individuati, isolati ed eliminati prima di potersi consolidare. Ciò che era stato presentato a Putin come un successo decisivo è diventato invece un ulteriore promemoria di come le aspettative politiche plasmino — e distorcano — la stessa comprensione russa della guerra.










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