IMMAGINI FOLLI: Centinaia Di Russi Fatti A Pezzi Nel Massacro Di Bahatyr!

May 22, 2025
Share
24 Commenti

Oggi arrivano notizie interessanti dalla direzione di Kurakhove.

Qui, i russi hanno tentato di colpire la retrovia della linea difensiva ucraina con un rapido attacco a sorpresa. Come si è scoperto, gli ucraini si aspettavano già l'assalto, annientando l’avanguardia russa e lasciando centinaia di cadaveri nei campi.

Nel loro continuo avanzamento nel settore sud-occidentale dell’oblast di Donetsk, le forze russe hanno lanciato un’altra operazione costosa e inutile, questa volta con l’obiettivo di catturare il villaggio di Bahatyr. L’ambizione strategica dietro l’offensiva è chiara: il comando russo vuole avanzare lungo l’autostrada Zaporizhia–Kostiantynivka, potenzialmente fino al confine regionale tra Dnipro e Donetsk. Questo obiettivo non offre alcun reale valore operativo o strategico, ma è motivato da un valore simbolico e da esigenze propagandistiche, conquistando nuovi territori da rivendicare come vittorie mediatiche ed estendendo la zona cuscinetto attorno alla città di Donetsk.

Per raggiungere tale obiettivo, la Russia ha condotto una serie di manovre tattiche volte a tagliare le posizioni ucraine lungo l’autostrada. Questi cosiddetti attacchi “a gancio” mirano a rompere le linee ucraine da sud, aggirando le principali difese per isolare le posizioni più a ovest. Il modello si è già delineato: prima Dachne, poi Ulaky, poi un tentativo di avanzata verso Kostiantynopil, ciascuno caratterizzato da attacchi di aggiramento volti a comprimere la logistica ucraina e a costringere a ritiri scaglionati. Bahatyr è diventato il nuovo punto focale di questa offensiva strisciante.

Dal punto di vista operativo, la Russia ha tentato di assaltare Bahatyr con tattiche di assalto rapido impiegando motociclette e quad. Questi attacchi puntavano ai fianchi del villaggio e alle strade di campagna, con l’intento di infiltrarsi nelle aree residenziali, occupare i seminterrati e accumulare abbastanza forze da contestarne il controllo. Tatticamente, questo tipo di assalto si basa su velocità ed effetto sorpresa, cogliendo i difensori impreparati prima che possano intervenire i rinforzi.

Ma le forze ucraine erano pronte, e il risultato è stato disastroso per la Russia. In quella che può solo essere descritta come una carneficina, decine di soldati russi sono stati uccisi in campo aperto mentre cercavano di attraversare campi minati e strade esposte.

Droni kamikaze ucraini hanno colpito con precisione devastante, distruggendo le squadre motociclistiche durante l’avanzata. I campi minati hanno fatto a pezzi le colonne di moto e quad. Le granate sganciate dai droni hanno completato l’opera. I corpi dei soldati russi e i rottami dei loro mezzi ricoprivano le vie d’accesso al villaggio, trasformando l’assalto in un bagno di sangue.

L’attacco non è riuscito nemmeno a raggiungere gli obiettivi di schieramento iniziali, e la maggior parte della forza è stata annientata prima ancora di trovare riparo.

Alcuni soldati russi sono riusciti a infiltrarsi in parti di Bahatyr durante la notte o sotto copertura di fuoco. In questi casi, le forze speciali ucraine hanno lanciato immediatamente operazioni di bonifica.

Questi non sono interventi casuali, ma operazioni coordinate in anticipo per impedire che le truppe russe si consolidino all’interno del villaggio. Le tattiche ucraine qui si concentrano sul negare al nemico il tempo e lo spazio necessari per accumulare forze critiche all’interno dell’insediamento. Se lasciate indisturbate, anche piccole unità di infiltrazione russe potrebbero costituire un punto d’appoggio capace di attirare rinforzi e esercitare pressione posteriore sulle linee ucraine a nord.

I contrattacchi si sono rivelati efficaci, e alla fine gli ucraini hanno garantito che il villaggio fosse libero dalla presenza nemica per il 95%, preservandone la funzionalità come posizione difensiva, poiché mantenere Bahatyr è vitale. Annullando ogni guadagno russo e facendo perdere ai russi centinaia di soldati per nulla, gli ucraini hanno sottolineato la futilità degli attacchi russi e l’approccio generale della Russia alla guerra, dove migliaia vengono gettati ogni giorno nel tritacarne secondo una logica più politica che militare, e senza risultati.

Nel complesso, l’attacco sconsiderato della Russia contro Bahatyr non ha prodotto altro che perdite. Se fossero riusciti a stabilire il controllo del villaggio, i russi avrebbero ottenuto una base da cui minacciare la difesa di Kostiantynopil e costringere le unità ucraine a ritirarsi, non per una sconfitta diretta, ma per linee di rifornimento tagliate e la minaccia imminente di accerchiamento.

Per l’Ucraina, invece, la difesa riuscita e la risposta coordinata dimostrano come disciplina, coordinazione e un uso intelligente di armi come droni e mine possano trasformare anche un villaggio vulnerabile in prima linea in una fortezza — e in un cimitero per gli invasori.

Commenti

0
Attivo: 0
Loader
Sii il primo a lasciare un commento.
Qualcuno sta digitando...
No Name
Set
4 anni fa
Moderatore
This is the actual comment. It's can be long or short. And must contain only text information.
(Modificato)
Il tuo commento verrà visualizzato una volta approvato da un moderatore.
No Name
Set
2 anni fa
Moderatore
This is the actual comment. It's can be long or short. And must contain only text information.
(Modificato)
Carica altre risposte
Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.
Carica altri commenti
Loader
Loading

George Stephanopoulos throws a fit after Trump, son blame democrats for assassination attempts

By
Ariela Tomson

George Stephanopoulos throws a fit after Trump, son blame democrats for assassination attempts

By
Ariela Tomson
No items found.