NUOVO RECORD: RAPPORTO DI UCCISIONI DI 66 A 1! La Peggiore Fase Della Guerra Per La Russia!

Jul 28, 2025
Share
24 Commenti

Oggi, le notizie più importanti arrivano dalla direzione di Lyman.

Qui, una brigata ucraina ha trovato un uso ingegnoso per le antiche tattiche romane sul campo di battaglia moderno, combinandole con elementi della guerra contemporanea e tecnologia per sabotare l’avanzata russa verso Lyman. Questo ha creato una zona talmente letale che questi ucraini stanno eliminando 66 soldati russi per ogni perdita ucraina subita.

Nel settore vicino a Lyman, nonostante il mantenimento di una consistente testa di ponte oltre il fiume Zherebets, le forze russe rimangono gravemente sovraccariche. Il loro obiettivo di stabilire una rotta diretta verso Lyman, una città che tentano invano di conquistare da oltre due anni, resta lontano. Di conseguenza, i comandanti russi hanno reindirizzato sforzi significativi per sfondare le linee difensive attorno a Torske, sperando di migliorare la loro situazione logistica fortemente limitata oltre lo Zherebets.

A resistere con fermezza a questa intensa pressione russa è la 63ª Brigata Meccanizzata dell’Ucraina, temprata dalla battaglia. Sfruttando il terreno favorevole, la brigata ha utilizzato con maestria la geografia locale per ottenere vantaggi difensivi. A nord di Torske, grandi bacini limitano la manovrabilità russa e impediscono efficaci azioni di aggiramento, isolando i loro assalti frontali. A sud di Torske, vaste aree boschive hanno permesso alle forze ucraine di stabilire zone di controllo del fuoco in profondità, creando punti di strozzatura letali per la fanteria e le squadre motorizzate russe.

I risultati di questa abile difesa ucraina sono stati devastanti per i russi. Nonostante un notevole aumento degli assalti, le forze russe affrontano gravi carenze di mezzi corazzati, costringendo i comandanti a ricorrere principalmente ad assalti di fanteria su motociclette e quad. In risposta, la 63ª Brigata ha perfezionato una strategia difensiva spietata ed economica che ha prodotto un incredibile rapporto uccisioni-perdite a loro favore. La cifra straordinaria indica che per ogni soldato ucraino caduto, le forze russe ne perdono circa 66, una statistica devastante che dimostra la superiorità tattica ucraina nella zona.

Fondamentale per il successo difensivo ucraino è la rivisitazione innovativa delle tattiche belliche dell’antica Roma, in particolare l’uso diffuso dei triboli. Storicamente, i soldati romani impiegavano i triboli, dispositivi metallici con punte disposte in tutte le direzioni, come strumenti altamente efficaci per negare l’accesso a determinate aree. Collocati su strade, campi o sentieri boschivi, i triboli ferivano gli zoccoli dei cavalli nemici, costringevano le truppe a muoversi in spazi aperti e vulnerabili e rallentavano significativamente l’avanzata delle unità, permettendo alle forze romane di colpire i nemici esposti con proiettili.

Ora, la 63ª Brigata ucraina applica questa antica tattica usando droni per disperdere versioni moderne dei triboli lungo i percorsi di assalto russi. A differenza delle mine tradizionali, i triboli sono economici, sicuri da impiegare a distanza e difficili da rilevare tramite la sorveglianza aerea con droni.

Quando le squadre russe su moto inevitabilmente passano sopra queste trappole nascoste, vengono sbalzate dai loro mezzi e costrette a esporsi per rimuovere questi piccoli ma numerosi ostacoli, diventando bersagli facili per l’artiglieria ucraina, per il fuoco delle armi leggere e per attacchi di precisione con droni.

L’efficacia ucraina è ulteriormente rafforzata dal loro approccio alla difesa attiva. Quando le unità russe occupano temporaneamente posizioni avanzate, gli ucraini lanciano immediatamente attacchi con droni prima che i soldati nemici possano consolidarsi o riorganizzarsi. Questi contrattacchi rapidi e coordinati sfruttano la stanchezza e il disordine delle truppe russe appena arrivate, aumentando ulteriormente le loro perdite prima che vengano completamente respinte ed eliminate.

La disperazione delle forze russe in questa zona è sempre più evidente. I soldati vengono spesso avvistati mentre indossano mantelli termici progettati per schermarli dai rilevamenti, ma il loro impiego inefficace li rende ancora più visibili ai droni ucraini dotati di imaging standard o termico. Di conseguenza, i filmati geolocalizzati dei droni mostrano frequentemente unità russe facilmente individuabili ed eliminate rapidamente, nonostante i loro tentativi di nascondersi.

Rendendosi conto della situazione sfavorevole, i soldati russi in questo settore stanno sempre più scegliendo di arrendersi. Di fronte a un’inferiorità tattica e tecnologica schiacciante, molti membri delle forze russe comprendono chiaramente che non sopravvivranno abbastanza a lungo da sfruttare la loro superiorità numerica per ingaggiare direttamente le posizioni ucraine.

Nel complesso, l'applicazione creativa da parte dell'Ucraina dei triboli dell'antica Roma combinata con la guerra moderna condotta tramite droni ha prodotto una tattica difensiva micidiale. L’uso persistente di questo approccio da parte della 63ª Brigata Meccanizzata nei pressi di Torske ha devastato gli assalti della fanteria russa, compromesso completamente l’offensiva russa e mantenuto una stagnazione implacabile sul campo di battaglia. La resurrezione di tecniche di guerra antiche, potenziate dalla tecnologia attuale, ha trasformato in modo decisivo quest’area del fronte in un campo di sterminio che i comandanti russi non riescono né a evitare né a penetrare.

Commenti

0
Attivo: 0
Loader
Sii il primo a lasciare un commento.
Qualcuno sta digitando...
No Name
Set
4 anni fa
Moderatore
This is the actual comment. It's can be long or short. And must contain only text information.
(Modificato)
Il tuo commento verrà visualizzato una volta approvato da un moderatore.
No Name
Set
2 anni fa
Moderatore
This is the actual comment. It's can be long or short. And must contain only text information.
(Modificato)
Carica altre risposte
Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.
Carica altri commenti
Loader
Loading

George Stephanopoulos throws a fit after Trump, son blame democrats for assassination attempts

By
Ariela Tomson

George Stephanopoulos throws a fit after Trump, son blame democrats for assassination attempts

By
Ariela Tomson
No items found.