Finalmente! Le Più Grandi Fabbriche Di Microelettronica DISTRUTTE!

Jun 10, 2025
Share
24 Commenti

Oggi arrivano numerosi aggiornamenti interessanti dalla Federazione Russa.

L’Ucraina sta lanciando una campagna coordinata nel cuore dell’industria militare russa per paralizzare la capacità del Cremlino di condurre una guerra ad alta tecnologia. Con un devastante attacco informatico al Tupolev Design Bureau e attacchi di precisione contro impianti di microelettronica, l’Ucraina non si sta limitando a colpire le armi: sta riportando indietro la capacità produttiva russa all’età della pietra.

L’Operazione Spiderweb ucraina ha inflitto perdite significative alla Russia, con 25 velivoli strategici confermati come danneggiati o distrutti. In particolare, le autorità russe stanno già tentando di nascondere l’entità dei danni sostituendo i bombardieri distrutti con esemplari intatti prelevati da aeroporti non colpiti dagli attacchi.

Per completare il duro colpo inflitto all’aviazione strategica russa, l’Intelligence Militare Ucraina ha condotto un vasto attacco informatico contro il Tupolev Design Bureau, responsabile della progettazione e produzione di tutti i bombardieri strategici russi.

L’intelligence ucraina ha ottenuto accesso a più di 4 gigabyte di dati sensibili. I file trapelati includono corrispondenza interna tra i dirigenti dell’azienda, dati personali dei dipendenti, indirizzi di casa, biografie di ingegneri e progettisti, documenti d’acquisto e comunicazioni riservate di riunioni a porte chiuse.

Questa violazione fornisce agli ucraini una visione completa delle operazioni e del personale coinvolto nella manutenzione della flotta strategica dell’aviazione russa. Queste informazioni potrebbero essere utilizzate per sabotare l’impianto attraverso ingegneri aeronautici di basso livello che possono essere reclutati nelle reti informative ucraine, poiché l’essere umano resta l’anello più debole in organizzazioni su larga scala.

Inoltre, per rendere impossibile alla Russia ricostruire la sua flotta di bombardieri strategici, gli ucraini hanno deciso di colpire le fabbriche che producono altri componenti high-tech necessari allo sforzo bellico russo. Queste fabbriche producono microchip e tecnologie essenziali per la costruzione di bombardieri, carri armati, missili, sistemi di guida, mirini e radar russi.

Recentemente, gli ucraini hanno colpito la fabbrica di microchip e radioelettronica Avangard a San Pietroburgo. Mentre i media russi inizialmente hanno affermato che tutti i droni ucraini fossero stati intercettati, i servizi d’emergenza russi hanno confermato un vasto incendio nella sezione dello stabilimento responsabile della produzione e dell’assemblaggio dei microchip. Una densa colonna di fumo nero è stata vista salire dall’impianto, con il rogo che ha coperto circa 100 metri quadrati.

In precedenza, i droni ucraini avevano preso di mira l’impianto Bolkhov Semiconductor Device, colpendo più volte l’edificio principale. Le esplosioni hanno innescato vasti incendi che si sono diffusi in tutta la struttura, provocando danni significativi e mettendo fuori uso la fabbrica.

Sempre prima, è stata colpita la fabbrica di microelettronica Strela nella cittadina di Suzemka, nella regione di Bryansk. Situata a soli 8 chilometri dal confine ucraino, si trovava nel raggio d’azione dei sistemi HIMARS, che hanno causato i danni più estesi tra tutti gli impianti militari-industriali russi colpiti. Immagini satellitari successive hanno confermato che quasi tutta la struttura è stata distrutta, lasciando nessuna capacità produttiva operativa.

Infine, gli ucraini hanno colpito l’impianto di microelettronica Kremniy El nella città di Bryansk, infliggendo diversi attacchi che hanno scatenato un vasto incendio su tutto il sito. Questo era il quinto attacco contro l’impianto dall’inizio della guerra, ma i danni più recenti sembrano essere i più devastanti.

Gli attacchi ucraini hanno avuto un impatto significativo, colpendo siti chiave del complesso militare-industriale russo. L’impianto Avangard, dove si è sviluppato un vasto incendio, produce radioelettronica, microchip e sistemi di comunicazione usati nei missili balistici e da crociera, ed è stato elencato anche dalle autorità russe tra le strutture strategicamente più importanti. L’attacco alla fabbrica Bolkhov è stato ancora più grave, interrompendo la produzione di componenti critici per i caccia Sukhoi, i missili balistici Iskander e i missili ipersonici Kinzhal. L’impianto Strela a Suzemka, che produce microchip per sistemi come la piattaforma di difesa aerea Tor, è stato completamente raso al suolo e dovrà essere ricostruito da zero. Nel frattempo, lo stabilimento Kremniy El a Bryansk, uno dei maggiori produttori di microelettronica della Russia, forniva componenti per i sistemi Pantsir e i missili Iskander.

Questi attacchi limitano gravemente la capacità della Russia di produrre armamenti avanzati, costringendola a ricorrere a soluzioni tecnologicamente inferiori, riducendo l’efficacia in combattimento e aumentando le perdite in prima linea.

Nel complesso, gli ucraini hanno condotto alcuni degli attacchi più devastanti all’industria militare russa degli ultimi mesi. Con oltre il trenta percento dei bombardieri strategici nucleari russi distrutti, ora l’Ucraina sta iniziando a smantellare anche la capacità della Russia di costruire queste armi. La violazione dei sistemi interni del Tupolev Design Bureau significa che Kyiv possiede ora i dati più sensibili della Russia sulla progettazione dei suoi bombardieri strategici e sugli aerei ancora attivi, alimentando futuri attacchi di precisione e operazioni segrete che mettono il resto della flotta russa in un rischio sempre più serio.

Commenti

0
Attivo: 0
Loader
Sii il primo a lasciare un commento.
Qualcuno sta digitando...
No Name
Set
4 anni fa
Moderatore
This is the actual comment. It's can be long or short. And must contain only text information.
(Modificato)
Il tuo commento verrà visualizzato una volta approvato da un moderatore.
No Name
Set
2 anni fa
Moderatore
This is the actual comment. It's can be long or short. And must contain only text information.
(Modificato)
Carica altre risposte
Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.
Carica altri commenti
Loader
Loading

George Stephanopoulos throws a fit after Trump, son blame democrats for assassination attempts

By
Ariela Tomson

George Stephanopoulos throws a fit after Trump, son blame democrats for assassination attempts

By
Ariela Tomson
No items found.