Oggi ci sono aggiornamenti interessanti dalla direzione di Kostiantynivka.
Qui, dopo aver subito ripetuti e umilianti fallimenti a Pokrovsk, il comando russo ha reindirizzato la propria offensiva verso Kostiantynivka, scontrandosi con la linea difensiva ucraina. I russi hanno inviato un massiccio gruppo d’assalto con decine di veicoli corazzati per sfondare, ma sono stati incanalati in una devastante zona di fuoco.

L’obiettivo delle forze russe a ovest di Kostiantynivka è ottenere una penetrazione decisiva attraverso le linee difensive ucraine, creando opportunità per aggirare e accerchiare sia Pokrovsk che Kostiantynivka contemporaneamente. Ciò comprometterebbe le difese ucraine in due settori cruciali, potenzialmente destabilizzando un’ampia porzione del fronte.

Dopo un’avanzata russa relativamente rapida in quest’area lo scorso mese, le forze ucraine hanno rapidamente ridislocato unità d’élite per fermare ulteriori progressi, guadagnando con successo tempo per rafforzare le linee difensive secondarie con riserve.

Nonostante alcuni progressi incrementali russi dall’iniziale sfondamento, i difensori ucraini sono riusciti a rallentare l’avanzata nemica, impedendo il crollo del fronte che la Russia cercava con urgenza. Ora, le forze russe si trovano di fronte a posizioni ucraine fortificate a sud-ovest di Kostiantynivka, dove non sono riuscite ad avanzare ulteriormente nelle ultime due settimane.

I russi detengono attualmente un vantaggio significativo: l’istituzione di una testa di ponte oltre l’importante fiume Bychok. Questo consente loro di trasferire un numero maggiore di truppe e equipaggiamenti oltre la barriera fluviale, aumentando il potenziale offensivo e l’intensità degli attacchi. La posizione geografica della testa di ponte offre flessibilità per attacchi sia contro Kostiantynivka che Pokrovsk, ma dato il numero limitato di risorse, i comandanti russi sembrano concentrarsi principalmente sull’avanzata verso Kostiantynivka.

Questa scelta tattica minaccia anche le linee difensive ucraine nelle vicinanze di Toretsk, aumentando il valore strategico di un eventuale successo russo.

Tuttavia, le difese ucraine attorno a Kostiantynivka sono robuste e progettate con cura, influenzando significativamente le tattiche ucraine e offrendo un decisivo vantaggio difensivo. Fossati anticarro elaborati e caratteristiche naturali del terreno incanalano efficacemente le forze russe lungo l’autostrada fortificata Pokrovsk-Kostiantynivka. Gli ingegneri ucraini hanno costruito una sofisticata rete di fortificazioni stratificate lungo questa strada critica, stabilendo una formidabile difesa in profondità. Inoltre, file di denti di drago lungo l’autostrada fungono da barriere in cemento per fermare gli assalti corazzati russi, mentre postazioni ucraine nascoste nelle fortificazioni infliggono fuoco devastante. Artiglieria e operatori di droni ucraini attendono in posizioni occultate, pronti a scatenare un fuoco intenso contro le formazioni nemiche che entrano in queste zone di fuoco accuratamente preparate.

Di fronte a crescenti difficoltà e consapevoli delle posizioni ucraine sempre più rafforzate, il comando russo ha optato per una scommessa disperata. Hanno pianificato un attacco meccanizzato su larga scala anziché affidarsi alle più tipiche tattiche di infiltrazione su piccola scala adottate di recente. Sperando di sorprendere e sopraffare i difensori ucraini, i russi hanno inviato una delle colonne meccanizzate più grandi viste in questo settore da mesi, composta da almeno 23 veicoli corazzati e oltre una dozzina di motociclette.

Tuttavia, la colonna è finita direttamente in una zona di fuoco ucraina accuratamente preparata lungo l’autostrada fortificata. Per evitare di incappare in mine sulla strada, i russi hanno guidato accanto ad essa, ma i campi minati ucraini si estendevano anche nei campi adiacenti, distruggendo diversi dei loro veicoli. La battaglia è stata brutale e caotica, durata oltre 3 ore, mentre gli ucraini distruggevano questa massiccia offensiva russa pezzo per pezzo.


Gli operatori di droni FPV e l’artiglieria ucraina hanno smantellato sistematicamente la formazione russa mentre cercava di avanzare tra gli ostacoli. Il veicolo da ingegneria incaricato di aprire un varco tra i denti di drago è stato distrutto, così come i soldati su motociclette che avrebbero potuto far esplodere un passaggio con gli esplosivi, causando il raggruppamento dei mezzi russi e la loro devastazione da parte dell’artiglieria.


Dei circa venticinque veicoli corazzati coinvolti, diciotto sono stati distrutti in modo decisivo. Alcuni sono esplosi su mine anticarro posizionate con precisione; altri, nel tentativo di sfuggire al fuoco ucraino, sono entrati nel panico e sono finiti nei fossati anticarro, diventando bersagli immobili rapidamente eliminati dai droni ucraini. Quasi duecento soldati russi sono stati uccisi nell’assalto fallito, sottolineando la natura catastrofica del mancato sfondamento.


Nel complesso, sebbene le forze russe abbiano inizialmente ottenuto successi limitati a sud-ovest di Kostiantynivka, la rinnovata e rinforzata difesa ucraina ha fermato in modo decisivo la loro recente ambiziosa offensiva meccanizzata. L’entità delle perdite subite in questo ultimo attacco rappresenta un altro grave fallimento per i comandanti russi, riflettendo una pianificazione operativa scadente e una sottovalutazione della preparazione ucraina.

Tuttavia, modelli precedenti suggeriscono che i russi si riorganizzeranno e torneranno, rifiutandosi di abbandonare il loro obiettivo. I comandanti ucraini prevedono che la Russia stia già mobilitando ulteriori unità ed equipaggiamenti, preparando un nuovo tentativo offensivo contro l’ambito settore di Kostiantynivka.

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