L’attacco corazzato ucraino taglia la manovra a tenaglia russa verso Velykomykhailivka.

Nov 9, 2025
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Oggi, le notizie più importanti provengono dalla regione di Dnipropetrovsk.

Qui, i russi stanno cercando di stabilire una presenza più stabile al confine tra le regioni di Donetsk e Dnipropetrovsk, ma incontrano una forte resistenza ucraina e ostacoli naturali. Per aggirare l’area problematica, hanno lanciato un rischioso movimento a tenaglia sul fianco, sperando di sorprendere i difensori ucraini.

I russi sono riusciti ad avanzare di circa 3 chilometri negli ultimi mesi, il che li ha incoraggiati a spingersi oltre. L’obiettivo operativo della Russia qui è catturare Pokrovske, un nodo logistico chiave che potrebbe aprire le porte a Zaporizhia e permetterebbe loro di aggirare le solide linee di difesa ucraine a sud-ovest.

Tuttavia, prima devono prendere il controllo di Velykomykhailivka, poiché ciò metterebbe costantemente a rischio la logistica ucraina lungo la strada N15. La sua conquista darebbe inoltre alle forze russe una posizione consistente oltre il fiume Vovcha, un’importante barriera naturale, permettendo loro di consolidare e ammassare truppe e rifornimenti per un potenziale offensiva. Inoltre, un simile sfondamento creerebbe un ulteriore punto di pressione per il comando ucraino, sovraccaricando ulteriormente risorse già limitate.

Tuttavia, il terreno di Velykomykhailivka favorisce gli ucraini, con una foresta che la protegge da est e il tortuoso fiume Vovcha a sud e a est, rendendo difficili gli attraversamenti e quasi impossibile un assalto frontale meccanizzato. La situazione è ulteriormente complicata dall’altura a nord della città, che offre ai difensori punti di controllo del fuoco e di osservazione.

Velykomykhailivka e le alture retrostanti fungono da scudo, seguite da campi aperti, più difficili da difendere e che avvantaggerebbero i russi in caso di sfondamento. A causa degli svantaggi del terreno, il comando russo ha elaborato un piano per aggirare la difesa ed evitare un costoso assalto frontale. Cercheranno di semi-accerchiare Velykomykhailivka muovendosi attraverso Oleksiivka verso Kolomiitsi, per poi assediare la città ben protetta esercitando il controllo del fuoco sulla rotta logistica verso Pokrovske e bombardando la stessa Velykomykhailivka.

Il vantaggio tattico della Russia è che hanno già catturato una cresta a sud di Velykomykhailivka, che fornisce loro un buon campo visivo e posizioni di lancio efficaci per i droni. Il comando russo non ha ancora riallocato ulteriori forze qui, operando principalmente con fanteria e buggy, più adatti a questo tipo di terreno sfavorevole ai veicoli corazzati.

Filmati geolocalizzati mostrano come i soldati russi siano riusciti a muoversi attraverso i campi e siano stati avvistati una volta raggiunti i capannoni agricoli nella parte orientale di Oleksiivka, costringendo il comando ucraino a reagire rapidamente e optare per i carri armati per eliminare gli infiltrati grazie alla loro velocità e potenza di fuoco.

Sono stati inviati due carri T-80BV per annientare il nemico, che hanno ingaggiato i capannoni con fuoco diretto, demolendoli prima di ritirarsi in sicurezza.

Altri filmati mostrano come gli operatori di droni ucraini abbiano sistematicamente cacciato altri infiltrati a sud degli stessi capannoni, tentando di penetrare attraverso un vettore leggermente diverso. I russi hanno cercato di abbattere i droni, senza successo, con alcuni eliminati e altri catturati come prigionieri di guerra dai soldati ucraini a terra.

Questo ha spinto il comando russo a modificare le proprie tattiche, passando da attacchi puramente di fanteria all’uso di buggy, supportati da camion militari con rifornimenti. L’idea era di avvicinarsi rapidamente al villaggio e far scendere abbastanza soldati per stabilire posizioni all’interno, evitando i droni ucraini.

Sfortunatamente per i russi, gli operatori ucraini li hanno localizzati in tempo, e i droni FPV hanno colpito prima il camion di rifornimento, per poi concentrarsi sui buggy. I veicoli immobilizzati sono stati quindi completati con granate sganciate dai droni, mentre i soldati sopravvissuti sono stati annientati in un altro raid con carri armati ucraini prima di poter trincerarsi.

Di conseguenza, i tentativi di aggiramento dei russi sono stati fermati, poiché gli ucraini hanno inflitto al nemico almeno una dozzina di perdite, confermate da filmati dai dintorni del villaggio, disseminati di corpi russi.

Nel complesso, il terreno sfavorevole e la sorveglianza ucraina vicino a Velykomykhailivka hanno costretto i russi a tentare un movimento a tenaglia. Questo è stato respinto dagli ucraini con fuoco di precisione dai droni e dalla capacità dei carri armati di liberare facilmente piccoli edifici. Nonostante questo fallimento iniziale, la Russia ci riproverà, poiché questo è attualmente il settore in cui ha ottenuto i maggiori guadagni con il minimo dispendio di risorse. Tuttavia, anche se verranno impiegate più forze russe, il fiume e la difesa ucraina dietro le alture saranno più difficili da superare rispetto ai campi aperti che conducono a essi.

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