La Russia lancia due offensive dopo aver fallito nella conquista della regione del Donbass.

Nov 2, 2025
Share
24 Commenti

Oggi, la notizia più importante arriva dalla direzione di Zaporizhia.

Qui, la Russia sta intensificando la propria offensiva con una serie di assalti meccanizzati volti a spingersi a nord verso Orikhiv. Le forze russe hanno tentato una nuova tattica per sfondare le linee ucraine, ma i difensori erano già in massima allerta e pronti a reagire.

Gli obiettivi della Russia in questa zona sono duplice: in primo luogo, vogliono immobilizzare i difensori e distrarne l’attenzione, mentre un altro gruppo russo assalta da est, cercando di aggirare le linee difensive di Zaporizhia verso la regione di Dnipropetrovsk. In secondo luogo, il loro obiettivo strategico è portare la città di Zaporizhia entro il raggio dell’artiglieria a tubo, permettendo loro di interrompere la logistica ucraina e mettere in pericolo la popolazione civile, creando ulteriori problemi per gli ucraini.

Per aprire le porte verso il capoluogo regionale, la Russia deve prendere il controllo di Orikhiv, segnando così il suo obiettivo operativo. Ci sono molte più strutture difensive a ovest e a sud di Orikhiv, quindi se i russi catturano Mala Tokmachka, questo consentirebbe loro di aggirare alcune delle difese, dato che in questa direzione ci sono meno fortificazioni. Il comando russo ha ordinato recentemente un attacco frontale su Mala Tokmachka con truppe d’élite VDV, che sono state annientate dalle unità di droni ucraine.

Dopo il fallimento da questa direzione, i russi hanno deciso di sfruttare altre vie dal sud-ovest. Questo permetterà loro di inviare forze attraverso almeno due vettori, dividendo l’attenzione ucraina e dando ai russi maggiori possibilità. Gli ampi campi aperti consentono agli aggressori di muoversi fuoristrada, ma questo crea altri rischi, poiché l’area è pesantemente minata da entrambe le parti, quindi i russi devono usare veicoli equipaggiati con aratri anti-mina.

Guardando la mappa topografica, il vantaggio della Russia in questo settore è il controllo delle alture chiave a sud di Mala Tokmachka. La posizione a basso livello del villaggio conferisce ai russi un vantaggio tattico migliorando la visuale e il controllo del fuoco, fornendo punti di osservazione e permettendo il controllo delle vie di accesso più probabili.

Gli ucraini erano in massima allerta dopo il recente attacco e i rapporti dei partigiani ucraini che operano dietro le linee sulla ridistribuzione delle truppe russe nella regione. Grazie a questo, gli operatori ucraini monitorano fino a 15 chilometri dietro la linea del fronte con i droni. Questo permette ai difensori di rilevare i movimenti nemici in tempo e iniziare a ingaggiarli nella zona di interdizione, negando loro la possibilità di avvicinarsi alle posizioni effettive attorno all’insediamento.

Filmati geolocalizzati mostrano come i primi due veicoli corazzati russi siano stati rilevati vicino al villaggio di Myrne, a circa 6 chilometri dal fronte. Entrambi hanno colpito una mina anticarro, rimanendo immobilizzati, ma alcuni fanti russi sono riusciti a sopravvivere e a ripararsi in una linea di alberi.

Sfortunatamente per i russi, gli operatori del 17° Corpo d’Armata e della 118ª Brigata Meccanizzata Separata hanno inviato i loro droni FPV e hanno eliminato l’infanteria rimasta completando la distruzione dei veicoli corazzati. Un veicolo è riuscito a raggiungere Nesterianka nonostante fosse preso di mira da più droni FPV, ma è stato successivamente distrutto e incendiato.

Quattro veicoli corazzati russi hanno tentato di assaltare i campi aperti vicino a Robotine dietro un veicolo aratro per evitare di far detonare le mine. Nonostante la protezione dei droni tramite ulteriori gabbie e un sistema di guerra elettronica che disturbava il segnale dei droni FPV ucraini, anche questi veicoli sono stati colpiti e distrutti dopo essere stati immobilizzati.

I soldati russi sopravvissuti all’ingaggio iniziale sono scesi dai veicoli, ma sono stati rapidamente eliminati. Gli ucraini sono riusciti a distruggere i veicoli russi prima che raggiungessero le posizioni e costituissero una minaccia diretta per i difensori. Il ricorso ai droni è vitale perché le posizioni ucraine sono sottodimensionate, dato che questo settore era tranquillo, mentre ci sono diversi punti caldi sul fronte, costringendo l’Ucraina a dare priorità a quelle aree e a ridistribuire più soldati.

Nel complesso, la Russia ha adattato il suo approccio e ha assaltato simultaneamente da due direzioni diverse, pensando che sarebbe stato sufficiente per sovraccaricare e penetrare le difese ucraine ben preparate. I russi continueranno a spingere in questa direzione, poiché la vedono come un’opportunità per distogliere l’attenzione ucraina da altre parti del fronte, dove stanno faticando. Anche se continuano ad accumulare perdite e restano senza veicoli corazzati o la stagione delle piogge rende impossibile il loro utilizzo, passeranno a tattiche di infiltrazione con piccoli gruppi di fanteria, simili ad altri settori.

Commenti

0
Attivo: 0
Loader
Sii il primo a lasciare un commento.
Qualcuno sta digitando...
No Name
Set
4 anni fa
Moderatore
This is the actual comment. It's can be long or short. And must contain only text information.
(Modificato)
Il tuo commento verrà visualizzato una volta approvato da un moderatore.
No Name
Set
2 anni fa
Moderatore
This is the actual comment. It's can be long or short. And must contain only text information.
(Modificato)
Carica altre risposte
Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.
Carica altri commenti
Loader
Loading

George Stephanopoulos throws a fit after Trump, son blame democrats for assassination attempts

By
Ariela Tomson

George Stephanopoulos throws a fit after Trump, son blame democrats for assassination attempts

By
Ariela Tomson
No items found.