RUSSI IN SHOCK. I Brasiliani Circondano E Uccidono I Russi A Pokrovsk!

Sep 18, 2025
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Oggi ci sono aggiornamenti interessanti dalla direzione di Pokrovsk.

Qui, soldati brasiliani della 2ª Legione Internazionale sono stati schierati per eliminare i resti del tentativo di breakthrough russo verso Dobropillia. Avendo acquisito una vasta esperienza di combattimento durante la difesa intensa della regione di Donetsk, questi volontari la stanno ora usando per eliminare le ultime sacche di soldati nemici intrappolati.

Il fronte di Pokrovsk è diventato l’ultimo campo di battaglia in cui la 2ª Legione Internazionale dell’Ucraina, parzialmente ridispiegata da Zaporizhia e Chasiv Yar, sta giocando un ruolo decisivo. Specializzata in operazioni d’assalto, incursioni di piccole unità, ricognizione con droni e contro-sabotaggio, la Legione è stata inviata per stabilizzare e liberare villaggi sulle ali di Pokrovsk.

Con combattimenti fluidi e infiltrazioni russe in corso, i rapporti confermano che le unità della Legione ingaggiano gruppi nemici, issano la bandiera ucraina nelle aree appena conquistate e rafforzano gli avanzamenti del fronte. Operando come fanteria altamente mobile supportata da droni, l’unità fornisce ai comandanti ucraini una forza flessibile capace di reagire rapidamente alle minacce, lanciando allo stesso tempo incursioni che destabilizzano le forze russe già provate da enormi perdite.

Tra i gruppi più rilevanti all’interno della 2ª Legione vi sono i volontari brasiliani. Il Brasile ospita una diaspora ucraina di circa 600.000 persone, molte delle quali nello stato del Paraná. Per alcuni, le radici culturali forniscono la motivazione a unirsi; per altri, convinzioni anticomuniste o indignazione personale per l’invasione russa li spingono. Molti di loro sono veterani delle forze armate o di polizia brasiliane, portando competenze specializzate in tattiche di piccola unità, ricognizione e combattimento urbano.

A Pokrovsk, dove gli assalti russi spesso si basano su infiltrazioni e spinte mal coordinate, i combattenti brasiliani sono particolarmente adatti a contrastarli. Liberando gli infiltrati russi dai villaggi vicino a Pokrovsk e stabilizzando le ali minacciate, contribuiscono direttamente al più ampio piano ucraino di accerchiare ed eliminare le forze russe che da mesi faticano a fare progressi in questo settore. Le azioni brasiliane sulle ali di Pokrovsk esemplificano la missione dell’unità: sgomberare gruppi d’infiltrazione, mettere in sicurezza i villaggi e fornire potenza rapida, precisa e di piccola unità dove è più necessaria.

Intorno a Pokrovsk, il contingente brasiliano della 2ª Legione Internazionale ha dimostrato come le loro abilità affinate nella giungla si trasferiscano senza problemi nelle foreste e nei villaggi contesi dell’Ucraina. Un video li mostra avanzare silenziosamente attraverso boschi fitti durante una missione di ricognizione, usando la loro capacità naturale di muoversi inosservati, mimetizzarsi efficacemente e tendere imboscate. Tale competenza permette loro di sorprendere le truppe russe, catturare prigionieri o eliminare minacce prima che possano mettere in pericolo formazioni ucraine più ampie. La loro precisione riduce i rischi per le unità accompagnatrici e accelera la bonifica delle posizioni nemiche, come dimostrano numerosi video pubblicati.

Ugualmente importante è il loro ruolo nel combattimento urbano, quando liberano russi trincerati in scantinati e edifici con coordinamento e disciplina. La sorveglianza con droni aumenta la loro consapevolezza situazionale, mentre la collaborazione con i comandanti ucraini garantisce che colpiscano esattamente al momento giusto.

Un’altra registrazione evidenzia questa sinergia, quando una pattuglia ha incontrato inaspettatamente un soldato russo nascosto in un rifugio. Il nemico ha tentato di sollevare la sua arma, ma i brasiliani hanno reagito istantaneamente, neutralizzandolo prima che potesse sparare.

Nonostante le campagne informative russe volte a bollare i volontari come mercenari, il contributo del Brasile dimostra il contrario. Molti combattenti hanno rifiutato opzioni più sicure nel loro paese, viaggiando migliaia di chilometri e accettando i rischi delle battaglie più dure dell’Ucraina. Esiste, infatti, una lista d’attesa costante di brasiliani che desiderano unirsi, con fino a 400 volontari in attesa di completare la documentazione in un solo momento, cercando posti non solo nella 2ª Legione Internazionale ma anche in altre formazioni ucraine con grandi contingenti brasiliani.

Nel complesso, i volontari brasiliani della 2ª Legione Internazionale che ora aiutano a liberare le ali di Pokrovsk rappresentano una potente combinazione di principi, esperienza e coraggio. La loro integrazione nelle operazioni ucraine non solo sta ostacolando i tentativi russi di accerchiamento, ma serve anche come vivido esempio di solidarietà internazionale. Mentre i comandanti russi continuano a gettare uomini e mezzi nel tritacarne di Pokrovsk, i brasiliani e altri volontari stranieri restano fermi, dimostrando che la lotta dell’Ucraina è diventata una causa per cui le persone sono disposte a combattere.

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