Il Gripen E è previsto per integrare F-16 e Mirage con ruoli di attacco profondo e superiorità aerea

Dec 28, 2025
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Oggi, la notizia più importante arriva dall’Ucraina.

Recentemente, l’Ucraina ha iniziato a considerare il caccia Gripen E come un’opzione importante per soddisfare le esigenze della guerra moderna e rafforzare la capacità di affrontare minacce future. La tecnologia avanzata e le capacità versatili del velivolo contribuiranno a rendere la struttura militare ucraina più organizzata, efficace e allineata ai suoi obiettivi strategici a lungo termine.

Il 22 ottobre, l’Ucraina ha firmato una lettera d’intenti per l’acquisto di fino a 150 caccia Gripen E dalla Svezia. Tuttavia, poiché la Svezia può produrre circa 20-30 velivoli Gripen E all’anno, la consegna dei 120-150 jet destinati all’Ucraina potrebbe richiedere 10-15 anni. Per questo motivo, subito dopo l’accordo, sono stati fatti progressi significativi sugli accordi di produzione, con la società svedese Saab impegnata a valutare la possibilità di creare nuovi hub di produzione del Gripen E in tutta Europa o addirittura in Ucraina.

Ciò consentirebbe tempi di consegna più rapidi per pezzi di ricambio e attrezzature necessarie, permettendo all’Ucraina di avere le prime squadre operative entro il 2028.

Considerando i tempi di consegna del Gripen E, la Svezia sta anche valutando la possibilità di inviare temporaneamente i propri caccia Gripen CD all’Ucraina, avendo già spedito pezzi di ricambio per 14 velivoli, a indicare chiaramente la preparazione per un futuro trasferimento.

Il Gripen E è un avanzato sistema da combattimento progettato per contrastare minacce tecnologicamente evolute sul campo di battaglia moderno. Il suo potente pacchetto di sensori è altamente efficace nel creare una visione completa della situazione durante il combattimento: il radar Aesa rileva rapidamente e con precisione più bersagli, l’IRST traccia silenziosamente le firme termiche degli aerei nemici e l’avanzato sistema di guerra elettronica interferisce con radar e comunicazioni nemiche per garantire la protezione del velivolo.

I dati raccolti da questi sensori vengono integrati per formare un quadro operativo unificato, condiviso in tempo reale in tutta l’unità tattica. Di conseguenza, il pilota può vedere, comprendere e decidere per primo, un grande vantaggio rispetto ai suoi omologhi russi.

Inoltre, il Gripen E dimostra una notevole flessibilità e potenza nel trasporto delle armi. I suoi 10 punti di aggancio possono trasportare contemporaneamente sette missili Meteor BVR, due missili Iris-T e altre armi avanzate, rendendo il jet altamente efficace in missioni aria-aria, aria-superficie e di ricognizione.

Attualmente, l’Ucraina utilizza F-16 e Mirage principalmente per contrastare droni e missili, ma il Gripen E è capace non solo di difesa, ma anche di condurre operazioni offensive su larga scala, in grado di contestare lo spazio aereo controllato dalla Russia sull’Ucraina in modo che l’Ucraina oggi non può fare.

Se il Gripen E verrà aggiunto alla forza aerea ucraina, le prestazioni operative, la postura difensiva e la capacità militare a lungo termine del paese saranno significativamente rafforzate.

In primo luogo, le prese d’aria laterali del Gripen E proteggono il motore da detriti, pietre e frammenti di pista danneggiata. Ciò significa che il velivolo può decollare e atterrare in sicurezza anche quando le piste sono parzialmente distrutte da bombardamenti, attacchi di droni o missili. Di conseguenza, anche se la Russia dovesse neutralizzare le principali basi aeree, l’Ucraina sarà comunque in grado di condurre operazioni di difesa aerea da piste temporanee o parzialmente riparate.

In secondo luogo, uno dei maggiori vantaggi del Gripen E è il suo tempo di turnaround estremamente rapido, di circa 10 minuti. Con un equipaggio a terra minimo e attrezzature molto limitate, il velivolo può essere rapidamente rifornito e riarmato per la missione successiva. Per un paese come l’Ucraina, soggetto a frequenti attacchi di droni e missili, questa capacità è fondamentale perché permette ai jet di decollare più volte al giorno, contrastando la pressione aerea russa e consentendo risposte rapide, difese tempestive e contrattacchi immediati quando necessario.

In terzo luogo, il Gripen E è altamente conveniente e facile da mantenere. Rispetto anche ai vecchi velivoli sovietici, richiede meno manutenzione, i pezzi di ricambio possono essere sostituiti più rapidamente e la manutenzione ordinaria richiede meno tempo e meno personale. Ciò permetterà all’Ucraina di mantenere una flotta di caccia operativa, costantemente pronta al combattimento, anche con un budget di difesa limitato, rafforzando la capacità di sostenere operazioni aeree durante la guerra in corso.

Nel complesso, la decisione della Svezia di vendere caccia Gripen E segna un passo importante verso la modernizzazione della difesa aerea e delle capacità militari ucraine. Con sensori avanzati, capacità di intelligenza artificiale, turnaround rapido e facilità di manutenzione, il Gripen E offrirà maggiore efficacia e affidabilità in combattimento. La possibilità di operare da piste danneggiate o temporanee fornirà all’Ucraina maggiore flessibilità nelle operazioni offensive e difensive, giocando un ruolo vitale nel rafforzare la prontezza al combattimento aereo e contribuendo alla stabilità regionale.

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