Come la strategia di resistenza dell’Ucraina supera la forza offensiva in calo della Russia

Oct 30, 2025
Share
24 Commenti

Oggi arrivano le notizie più importanti dall’Ucraina.

Per oltre un anno, la Russia ha combattuto una guerra di logoramento, cercando di mantenere un ritmo costante di avanzamento pur cercando di superare la resistenza ucraina. Tuttavia, mentre le battaglie pesanti continuano, un numero crescente di analisti sostiene che l’Ucraina si sia adattata in modo più efficace a questa forma di guerra e potrebbe ora avere il sopravvento nella guerra di logoramento.

Nei settori orientali e meridionali, il campo di battaglia mostra un cambiamento sottile ma decisivo dello slancio. La Russia continua ad attaccare lungo più fronti, ma non riesce più a sostenere il ritmo o la scala delle operazioni necessarie per una svolta. La sua offensiva, un tempo pesantemente basata sui mezzi corazzati, si è ridotta ad assalti d’infiltrazione di fanteria, segno di riserve corazzate esaurite, perdite crescenti e capacità vacillante di mantenere un ritmo di avanzamento. Sebbene le forze russe mantengano ancora l’iniziativa in molte parti del teatro, i loro progressi si sono ridotti a poche centinaia di metri a settimana, mentre l’Ucraina ha iniziato a riconquistare decisamente terreno intorno a Sumy e Dobropillia. Ogni sforzo d’assalto russo consuma enormi quantità di uomini e munizioni per guadagni territoriali minimi, creando un chiaro schema di erosione piuttosto che di espansione e sottolineando che la capacità offensiva russa si sta consumando più rapidamente della capacità difensiva ucraina.

Questo schema riflette l’evoluzione della guerra in una contesa di resistenza piuttosto che di espansione territoriale. L’ex Comandante in Capo Valerii Zaluzhnyi, ora ambasciatore nel Regno Unito, ha descritto il fronte come un “campo di battaglia disperso e posizionale” plasmato dal dominio dei droni, che rendono pericolose le manovre su larga scala. L’attività dei droni russi ha costretto l’Ucraina a frammentarsi in unità più piccole e autonome, che si muovono con agilità e mantengono segnali elettronici minimi, evitando trasmissioni radio estese, emissioni di calore e schemi di movimento concentrati che potrebbero essere rilevati dai droni russi o dai sistemi di intelligence elettronica.

La struttura dispersa è diventata centrale per la resilienza ucraina. Affidandosi a unità semi-indipendenti, l’Ucraina riduce la vulnerabilità all’artiglieria e alla ricognizione, preservando al contempo l’iniziativa locale. Questi gruppi più piccoli possono riposizionarsi rapidamente, sfruttare le debolezze e colpire con precisione senza rivelare grandi concentrazioni di forze. Col tempo, questo sistema ha permesso all’Ucraina di conservare la forza combattiva contro un avversario numericamente superiore, imponendo attrito costante e costringendo la Russia a pagare caro ogni metro di terreno conteso.

A supporto di ciò sul terreno c’è l’adozione da parte dell’Ucraina della guerra centrata sui droni, che ha rimodellato l’intero ambiente operativo. Ciò che era iniziato come improvvisazione si è evoluto in un sistema aereo coordinato. A livello tattico, i droni in prima persona (FPV) agiscono ora come artiglieria di precisione, distruggendo veicoli, depositi di munizioni e concentrazioni di truppe a costi minimi.

A livello strategico, i droni a lungo raggio colpiscono impianti di carburante, posti di comando, linee ferroviarie e depositi di munizioni in profondità nel territorio russo, degradando le reti di approvvigionamento e costringendo la Russia a deviare risorse verso la difesa aerea. Ciò segna uno spostamento deliberato verso una logorazione che prende di mira la profondità del nemico oltre al fronte immediato.

L’adattamento tecnologico definisce questa fase della guerra. La Russia continua a sviluppare droni autonomi e assistiti da IA capaci di operare oltre il controllo radio, riducendo la vulnerabilità al jamming ucraino. L’Ucraina, a sua volta, ha investito in comunicazioni rinforzate, sistemi di controllo ridondanti e percorsi di volo autonomi per sostenere le operazioni in condizioni elettromagnetiche contestate.

La superiorità aerea ha lasciato il posto alla superiorità dei droni, creando un duello costante per consapevolezza e sopravvivenza. Il vantaggio ora spetta al lato che può produrre e adattarsi più rapidamente, e l’Ucraina ha dimostrato un’eccezionale ingegnosità nel mantenere questo ritmo nonostante risorse limitate e rare superiorità tecnologiche russe, come nel caso dei droni a fibra ottica.

Accanto all’innovazione aerea ed elettronica, l’Ucraina impiega sempre più veicoli terrestri senza equipaggio per logistica, ricognizione e assalti. Queste macchine riforniscono posizioni avanzate, consegnano esplosivi e svolgono compiti ad alto rischio che altrimenti metterebbero in pericolo la vita dei soldati.

Nel complesso, la logorazione non è in ultima analisi una contesa di territorio ma di tempo, produzione, adattabilità e resistenza umana. La strategia ucraina di dispersione, comando autonomo, integrazione dei droni e attacchi logistici profondi sta gradualmente spostando questi fattori a suo favore. Sebbene la Russia mantenga la superiorità numerica, i suoi guadagni incrementali non possono più compensare il ritmo accelerato di perdite materiali e di uomini che subisce. Se le tendenze attuali continuano, l’esito della guerra emergerà probabilmente non attraverso una svolta drammatica, ma attraverso l’esaurimento graduale della capacità russa e la crescente capacità dell’Ucraina di far spendere al nemico molto più di quanto possa permettersi di perdere.

Commenti

0
Attivo: 0
Loader
Sii il primo a lasciare un commento.
Qualcuno sta digitando...
No Name
Set
4 anni fa
Moderatore
This is the actual comment. It's can be long or short. And must contain only text information.
(Modificato)
Il tuo commento verrà visualizzato una volta approvato da un moderatore.
No Name
Set
2 anni fa
Moderatore
This is the actual comment. It's can be long or short. And must contain only text information.
(Modificato)
Carica altre risposte
Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.
Carica altri commenti
Loader
Loading

George Stephanopoulos throws a fit after Trump, son blame democrats for assassination attempts

By
Ariela Tomson

George Stephanopoulos throws a fit after Trump, son blame democrats for assassination attempts

By
Ariela Tomson
No items found.